ROBERTO CHIABRERA




MR. PIC (THE LEATHER- THE LEADER)
dal 16 - 6


Roberto Chiabrera sostanzialmente è un pittore ma in realtà nulla è finalizzato al dipingere, ha la tendenza a lavorare velocemente e d’istinto in modo da non sembrare riconoscibile, ed ogni sorta di tecnica ha poca importanza. Non ha assolutamente niente da dirci e non cerca di rappresentare sulla tela alcun dato riconoscibile con il mondo reale. Durante il processo creativo molto spesso prende vita come una repulsione nei confronti della figura umana e di tutte le forme in genere, questo porta a scarnire i movimenti sempre in modo maggiore e subentrano angoli e spigoli. Il suo operare rientra nella potenziale possibilità di essere riprodotto da chiunque, a Chiabrera piace pensare secondo un’ottica di non abilità tecnica in cui lo spettatore osservando l’opera la distrugge e la pone in una situazione di pura sopravvivenza.
Non è semplice chiedere un progetto e in questo caso un’installazione site-specific  ad un artista come Roberto Chiabrera ma proprio questo è di stimolo nel presentarlo per primo nel calendario di b-a-d.
Mr. Pic (The Leather - The Leader) è il titolo di questo progetto e nasce come un fulmine a ciel sereno, un’intuizione da svolgere al volo e rapidamente perché inizialmente il suo approccio è un triangolo: l’artista, lo spazio e il curatore. Il titolo riporta l’idea dello spazio paragonato ad una macelleria e in particolare ad un macellaio che deve quotidianamente lavorare nel suo negozio a vista, tagli, squarci e ganci dove appendere la carne. Roberto è Pic, punzecchia, taglia e danneggia, lo deve fare per sopravvivere come il macellaio nel suo negozio, deve lavorare e basta, se non lo facesse si metterebbe a fare altro o forse si dispererebbe. Creare o meglio formare per non deperire questo è rappresentarsi come artista, le sue opere sono lui stesso, è vero che niente è sotto il suo controllo creativo/formativo ma tutto è già appeso come in macelleria, incastrato, appoggiato, senza senso logico sospese alle pareti. Il lavoro non ha alcun interesse a finalizzare alcuna cosa, prosegue e basta, avanti e indietro, cosa rimane? E che importanza può avere? Forse in questi anni siamo troppo dentro ad un concetto di arte contemporanea che strizza l’occhietto e ammicca al mondo e al sistema dell’arte ma artisti e mondi creativi come Roberto Chiabrera sono una scena straordinaria, affascinante, intransigente che segue le proprie regole e se ne infischia di tutto quel mondo che si mette in posa e cerca di essere una strategia di marketing come altre situazioni differenti e lontane dall’arte. C’è bisogno di questa boccata d’aria che non si propone di piacere a nessuno e non ha bisogno di troppi giudizi, è la strada da imboccare per tornare a lavorare in un modo efficace, credibile e convincente per restituire all’arte quei valori che oltrepassano le mode di ricchi annoiati e pseudo intenditori.


Enrico Mattei







ROBERTO CHIABRERA
Nato a Genova, 1970
Vive e lavora a Genova

MOSTRE PRINCIPALI
2013
Lo spazio condiviso, Blu Corner – Carrara
2012
Prosopagnosia (selected beer), Vehicle Projects – Pietrasanta
Ginecomastia, Galleria Nicola Ricci – Carrara
2009
Interferenze Contemporanee, La Versiliana – Marina di Pietrasanta
2008
Only Locals, Scuderie Palazzo Mediceo – Seravezza

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